giovedì 29 aprile 2010

dimostrazione lavorazione sasso ai bimbi di Reggio Emilia

Oggi sono venuti in visita 39 bambini e 5 insegnanti della scuola primaria "Italo Calvino" di Reggio Emilia, per vedere una dimostrazione della lavorazione del sasso e di come è fatto un laboratorio artigianale. E' sempre una bella emozione per me avere dei bambini intorno e potere insegnare loro qualcosa. Erano abbastanza attenti, e.......chiassosi ovviamente, ma hanno fatto domande intelligenti riguardante la lavorazione del sasso. Dopo si sono fermati nel giardino davanti casa a fare merenda e a disegnare ciò che hanno visto.


















sabato 24 aprile 2010

orto : che la vita abbia inizio!!!!!!!


PROVERBI O IDIOMI DI : ORTO
L'orto è la seconda madia del contadino: Perchè fornisce la risorsa principale per l'alimentazione dopo i prodotti dei campi. La madia è il mobile in cui si custodiva il pane.
L'orto è la bottega di casa
Chi non ha l'orto e non ammazza porco, tutto l'anno sta a muso storto
Quel che non si vuole nasce nell'orto: Spesso succede che proprio quelle situazioni, quelle persone che non si sopportano, si fuggono o si temono paticolarmente, ci vengano imposte dal destino per cui non si può fare altro che accettarle, tollerarle e rassegnarsi.
In orto e in giardino starci di continuo
Se l'orto non beve, l'ortolano non mangia

domenica 18 aprile 2010

voglia di cucinare

Avendo avuto voglia di cucinare oggi, mi sono un pò sbizzarita, ecco cosa ho preparato per cena:
Zucchine e melanzane ripieni con: un pochino di carne trita di manzo, pancetta affumicata, cipolla e sedano tritate finemente, parte della polpa delle zucchine e melanzane, pan grattato, parmigiano reggiano, uovo per ammalgamare, sale, pepe, prezzemolo.
Le ho poi messe al forno a cuocere a fuoco medio per 40 min circa con olio extra vergine, e una spruzzata di vino bianco, cospargendole con un pò di parmigiano .
Le ho adagiate sul riso bianco condito solo con una noce di burro, un pò d'olio e parmigiano, qualche goccia di pomodoro fresco per dare un pò di colore. Ci stavano bene anche i peperoni, ma ahimè ne ero sprovvista.
Per dolce: Torta Paradiso ricoperta di mele con sopra zucchero di canna e cannella.


BUON APPETITO!!!!!!!!

sabato 10 aprile 2010

I fiori di primavera















I fiori in primavera non chiedono il permesso di spuntare o di nascere, non avvisano neanche. Solo oggi mi sono accorta della loro esistenza nel mio giardino. I troppi impegni di quest'anno mi hanno impedito di vederli. Sono contenta di averlo fatto oggi, prima che spariscono fino alla prossima primavera!

venerdì 9 aprile 2010

DANCING MAN 504 ON THE BROOKLYN BRIDGE

‘Who Dat?’ It’s Dancing Man 504!
by Mary Frost (mfrost@brooklyneagle.net), published online 04-08-2010

The Big Easy Comes Unexpectedly to Brooklyn
By Mary FrostBrooklyn Daily Eagle
BROOKLYN BRIDGE -- Pedestrians and bikers on the Brooklyn Bridge were transported to the Big Easy this past Saturday morning, and it wasn’t just the sultry weather.
As pedestrians gawked, a hundred dancers sporting colorful parasols kicked, bounced and gyrated behind Mardi Gras parade dancer extraordinaire Dancing Man 504, accompanied by the New Orleans-style Jambalaya Brass Band.
Wire-thin and muscular, Dancing Man 504 performed his trademark heel to toe from Brooklyn to Manhattan and then back again. The dancing man’s followers – known as the “Second Line,” in New Orleans parlance -- waved their handkerchiefs and dipped their umbrellas in the traditional manner. A few hardened New York City bikers groused, but others knew a party when they saw one and joined the line.
That spontaneous joy is what it was all about, says James Demaria, producer and director of “’Treme Life,” a film celebrating the traditions and music of the Mardi Gras Indians and New Orleans musicians. Demaria brought Dancing Man 504 to Brooklyn to host the Second Line over the bridge for the final scene in the film.
“The saying in New Orleans is, ‘Step or be stepped on,’” Demaria told the Brooklyn Eagle. “Most of the foot traffic was tourists. They grabbed their cameras and took the photos of a lifetime. And from what I could see, most joined in on the dancing and chanting ‘Who dat?’ or ‘Brooklyn's out of control.’
“When we reached the halfway point, I stopped and closed my eyes for a brief second. It really felt like we were in New Orleans. The spirit was there.”
http://www.brooklyneagle.com/categories/category.php?category_id=27&id=34686